Il mito della bravura silenziosa (che danneggia le PMI) “Lavoriamo bene. Il nostro prodotto funziona. I clienti sono soddisfatti.” Frasi che sentiamo ogni giorno. Frasi che descrivono imprenditori seri, capaci, concreti. Ma c’è un problema: il mercato non sceglie i più bravi. Sceglie i più visibili. E ancora meglio: i più differenziati. Se oggi sei solo bravo ma il tuo brand è invisibile, non sei competitivo. Idee-virus da smontare subito 1. “Il passaparola basta” No. Funziona, ma ha un tetto. E rallenta la crescita. Il brand ti permette di generare domanda nuova, costante, da chi ancora non ti conosce. 2. “Chi ci conosce, ci sceglie” Ottimo. Ma è un vantaggio difensivo, non offensivo. Chi non ti conosce ancora ti sta già scartando, semplicemente perché non sei nella sua mente. 3. “La qualità parla da sola” Falso. La qualità parla solo se qualcuno la presenta bene. E quel qualcuno deve essere il tuo brand. Il brand è ciò che rimane nella mente del cliente quando non sei nella stanza Non è un logo. Non è un colore. È la posizione mentale che occupi nella testa del tuo mercato. Un brand differenziato risponde a una domanda precisa: “Perché dovrei scegliere proprio te?” Se la risposta è confusa, generica, uguale a quella di altri… sei nel livello visibile o invisibile. E in questi livelli si combatte sul prezzo. L’imprenditore moderno non può accontentarsi di essere bravo Deve anche costruire la percezione giusta. Deve lavorare sul brand come leva strategica, non come accessorio estetico. • Vuoi margini più alti? Differenziati. • Vuoi clienti più qualificati? Posizionati meglio. • Vuoi vendere senza scontare? Lavora sul brand. Il brand è un investimento. Fatto bene, ti ripaga ogni giorno. Vuoi sapere in che livello di brand ti trovi oggi? Ho preparato un video pratico dove ti spiego: • I 3 livelli del brand (invisibile, visibile, differenziato) • Come capire dove sei • Cosa fare per salire di livello
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Il punto di svolta non è quando firmi il contratto con un’agenzia.Non è quando lanci il nuovo sito.Non è nemmeno quando pubblichi la prima campagna. Il punto di svolta è quando prendi il controllo. Non sulle operazioni.Ma sulla direzione. Il marketing non esplode perché “parti”.Esplode quando c’è qualcuno che decide cosa deve funzionare, come, e perché. I veri leader del marketing non eseguono. Guidano. Ogni azienda che ottiene risultati costanti da azioni di marketing ha una cosa in...
Quando un’azienda investe in marketing e non vede ritorni,la frase più frequente è:“L’agenzia non ha funzionato.” Ma in realtà, quasi sempre, l’agenzia ha fatto esattamente quello che sa fare.E cioè: eseguire. Non dirigere. Il vero errore nasce molto prima:aspettarsi che l’agenzia sia anche la mente strategica del marketing aziendale. Il cortocircuito nascosto L’imprenditore delega perché si sente inadeguato.Vuole un partner “che ci pensi lui”. Ma il marketing non è un’area che puoi cedere in...
“Facciamo contenuti ogni settimana.Stiamo sponsorizzando una campagna.Abbiamo delegato tutto a un’agenzia.” Molti imprenditori, arrivati a questo punto, pensano di essere a posto.Pensano di aver “attivato il marketing”. Ma poi, qualche mese dopo, arriva la realtà:numeri confusi, risultati poco chiari, vendite stagnanti. La verità?Fare marketing non significa costruire crescita.E in questo articolo ti spiego perché. L’errore invisibile: confondere movimento con direzione Oggi il marketing è...